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SEO Content: le basi. Creare contenuti ottimizzati per il web

23 Gennaio 2013

Federica Agostini

SEO

Quando parliamo di SEO (Search Engine Optimization) ci riferiamo al processo di ottimizzazione di un sito web affinché questo compaia tra i risultati di ricerca dei principali motori, come Goolge o Bing. Quando invece parliamo di "content", ovvero contenuti, intendiamo TUTTE le informazioni contenute in un sito web e fruibili dai visitatori. Ne consegue che il SEO content si riferisce alla creazione di contenuti mirati ad attrarre il traffico dai motori di ricerca.

Creare contenuti ottimizzati per il web

La creazione di contenuti ottimizzati per i motori di ricerca si articola in diversi step e riguarda:

  • La ricerca di parole chiave (keyword research): se si vuole generare traffico mediante le ricerche, una pratica utile è quella di fare ricerche sulle parole chiave prima di iniziare a scrivere. In questo modo ci si potrà anzitutto rendere conto di quali siano le stringhe di ricerca più cliccate.
  • Ottimizzazione delle parole chiave (keyword optimization): la frequenza e la disposizione delle parole chiave all’interno del testo è un fattore fondamentale per il corretto posizionamento all’interno dei motori di ricerca.
  • Organizzazione del contenuto (content organization): i contenuti di un sito dovrebbero tutti essere organizzati in maniera logica non soltanto per migliorare la SEO, ma anche e soprattutto per facilitare la navigazione degli utenti.
  • Promozione dei contenuti (content promotion): la condivisione sui social network e le strategie di link building (tanto interno quanto esterno) sono strumenti necessari ad aumentare la visibilità di un sito web.

ATTENZIONE!

E’ importante sottolineare che per generare traffico su un sito web non è sufficiente aderire alle "regole SEO". Fondamentale, infatti, è la creazione di contenuti di qualità ed originali (ovvero: Come creare contenuti viral per il web. Le caratteristiche dei tormentoni).

I motori di ricerca premiano i siti web (facendoli salire nella lista dei risultati di ricerca) che producono contenuti originali e di qualità organizzati in siti ben ottimizzati. Ne consegue che l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca non può prescindere dalla qualità intrinseca delle informazioni che si propongono ai visitatori.

Contenuti per il Web: le categorie

Contenuti o informazioni è una definizione molto vaga di ciò che in realtà può essere una pagina web. Vediamo, dunque, di categorizzare i tipi principali di pagine web esaminandone i contenuti.

  • Pagina vetrina: una pagina o un sito vetrina è l’ABC dell’e-commerce. Si tratta di una pagina dal contenuto statico che presenta un determinato prodotto o attività.
  • Blog: il post di un blog è uno dei modi più semplici di generare traffico SEO. E’ ovvio che il post di un blog può attrarre molti più link e condivisioni di una pagina vetrina. Teniamo presente che il blog è uno degli strumenti più flessibili del web e può contenere anche i contenuti che vediamo di seguito.
  • Articolo: un articolo può essere un’intervista, una news o qualsiasi tipo di contenuto che troviamo in genere su giornali e riviste on line.
  • Liste: le liste in realtà sono degli articoli cui viene data una formattazione che ne rende più leggera la lettura (ad es. "Le 10 persone più ricche del mondo"). Tra l’altro esistono diverse ricerche che confermano un certo grado di godimento da parte degli utenti nei confronti di questo tipo di contenuti.
  • Guide: una guida o un tutorial sono pezzi di contenuto che spiegano come fare qualcosa, qualsiasi cosa. Spesso le guide sono suddivise in più pagine, anche se è preferibile che l’utente si renda conto a colpo d’occhio di quanto è effettivamente lungo il pezzo che sta leggendo.
  • Video: in generale, i video sono in numero inferiore alle pagine web, di conseguenza raggiungere il top rank potrebbe essere più semplice. In base al tipo di argomenti trattati dal sito web, i video possono diventare un importantissimo strumento per attrarre traffico. Ad esempio, un’azienda può pensare di mettere on-line dei video tutorial che spieghino come utilizzare i prodotti che vende. Nota: aggiungere il dattiloscritto del video è tra le regole SEO di base per l’ottimizzazione dei video sul web.
  • Infografiche: le infografiche sono immagini di grande formato che contengono molti dati (buona parte dei quali nella forma di grafici e tabelle) su di un particolare argomento. Le infografiche piacciono molto sul web, ma poiché il contenuto è nell’immagine è estremamente importante la corretta ottimizzazione del resto della pagina.
  • Presentazioni (slideshow): una presentazione è un modo per visualizzare una sequenza di immagini. In questi casi i search engine hanno meno informazioni da "leggere" e dunque l’ottimizzazione passa il titolo, le didascalie e i nomi dei file delle immagini.
  • Glossari: al giorno d’oggi la maggior parte delle persone utilizza Google al posto del dizionario, dunque se il vostro sito si occupa di un settore specifico dotato di un gergo proprio, costruire un buon glossario può essere un buon modo di attirare traffico.
  • Directories: una directory è una utile classificazione di siti e risorse relative ad un argomento particolare. Se il mio blog si occupa di giardinaggio, ai miei lettori interesserà una lista di posti dove si vendono piante esotiche.

Compresi quali sono i parametri principali per ottimizzare il contenuto di una pagina e viste le principali categorie di contenuti presenti sul web non rimane altro da fare che...mettersi all’opera!

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