Dmoz.org: cos’è e come funziona la directory più autorevole del web?

Che cos’è dmoz.org?

Dmoz è un catalogo gratuito non commerciale di siti web, una directory suddivisa in categorie e tradotta in moltissime lingue, conosciuta anche attraverso l’acronimo ODP (Open Directory Project). Dmoz è la più grande e la più completa directory del Web curata da persone, gestita e mantenuta da una comunità globale di editori volontari.

Come funziona dmoz.org

Dmoz ha delle caratteristiche che la rendono differente da tutte le altre directory esistenti:

– è gestita da persone: gli elenchi dei siti sono curati da redattori volontari che selezionano, recensiscono e catalogano i siti gratuitamente. Il fatto che la selezione dei siti da inserire su Dmoz sia affidata a persone in carne ed ossa piuttosto che ad un software ha lo scopo di creare una directory qualitativamente orientata, in cui ogni sito scelto sia di effettiva utilità per l’utente, e in cui non ci siano doppioni o siti prettamente commerciali.

– Dmoz non è un motore di ricerca: gli editori di Dmoz sono fieri di essere altamente selettivi, il loro scopo è quello di raccogliere siti effettivamente utili agli utenti e non quello di raccogliere tutti (o la maggior parte) di quei siti che potrebbero essere inseriti o usati solo come strumento promozionale per portali già presenti in altre directory.

– è aperta (open): cioè l’iscrizione alla directory è gratuita. Questo svincola i risultati delle ricerche da qualsiasi accordo di tipo commerciale, e li lega al solo contenuto dei siti, dando la possibilità anche ad altri siti di pubblicare gli stessi elenchi.

– è strutturata gerarchicamente: la directory è organizzata gerarchicamente per argomenti che vanno dal vasto allo specifico. Dmoz presenta i propri risultati organizzati in categorie e sottocategorie con una tipica struttura ad albero che permette agli utenti, partendo da una categoria generale, di scendere sempre più in profondità verso argomenti specifici.

Come inserire un sito in dmoz.org

Per mantenere una buona usabilità e operatività di ODP e per poter selezionare al meglio i siti da inserire, gli editori hanno definito delle regole per la presentazione dei siti alla loro attenzione.

Gli editori si riservano di rifiutare, cancellare o modificare le presentazioni che non rispettino le linee guida o che comunque appaiano al loro giudizio, assolutamente discrezionale, sufficientemente di qualità per meritare di essere inseriti negli elenchi.

Inoltre, gli editori si riservano la libertà di rifiutare, cancellare o bloccare altri siti che mostrino di essere associati con utenti che abbiano violato queste politiche.

Prima di proporre il proprio sito sarà bene leggere attentamente:

– i criteri minimi di esclusione di un sito da dmoz.
– i dieci passi da seguire per inserire un sito su Dmoz.

Quanto è importante Dmoz per il posizionamento sui motori di ricerca?

Non è ancora ben chiara la relazione di Dmoz con i motori di ricerca in termini di posizionamento.

Molti sostengono che inserire un sito su Dmoz sia il principale modo per acquisire visibilità influenzando quindi il posizionamento sui motori di ricerca; altri credono che non ci sia alcuna relazione tra Dmoz e i motori di ricerca; altri ancora pensano che non sia fondamentale essere iscritti, quanto avere link da siti che lo sono.

Da parte nostra ci sentiamo di dire che esistono indubbiamente dei vantaggi per quanto riguarda il posizionamento sui motori di ricerca:

– malgrado un sito possa essere molto ben posizionato anche se non è stato catalogato in ODT, diversi motori di ricerca iniziano ad esplorare il web partendo dalla lista di siti catalogati su Dmoz. Questo fa sì che un sito che si trova lì, con molta probabilità sarà preso in considerazione.

– avere un link su una pagina prettamente a tema aiuta nelle classifiche di quei motori di ricerca, come per esempio Google, che considerano la pertinenza degli argomenti di un sito ai fini del posizionamento.

Ciò che rende Dmoz autorevole, tuttavia, non sono solo i vantaggi che si possono ottenere in termini di indicizzazione, quanto il fatto che, i siti che vi sono catalogati, proprio in quanto scelti da editori, possono essere considerati validi ed effettivamente utili agli utenti secondo un’accezione di qualità che nessun algoritmo fino ad ora è riuscito mai a riprodurre. La capacità critica di un essere umano, seppure legata alle proprie scelte e influenzata da fattori non necessariamente razionali, è ancora una indiscutibile garanzia di corrispondenze e requisiti di efficacia.