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Perché è importante aggiornare il proprio sito internet o blog?

Perché è importante aggiornare il proprio sito internet o blog?

Prendo spunto dalle divertenti vignette di un post del blog di ZeroCalcare per ricordare a chi ci segue l’importanza dell’aggiornamento del proprio sito e blog.

Non abbandonare il tuo blog! Succede spesso che, esaurito l’entusiasmo iniziale della messa online del nuovo sito o terminata la prima lista di articoli magari ancora proposta dall’agenzia web, la voglia di aggiornare il proprio blog diventi pari a zero e lentamente il sito venga abbandonato a se stesso.

Lavoro o aggiorno il blog? Come nel caso di ZeroCalcare, a volte (per fortuna) non è neanche un problema di voglia o di mancanza di spunti, ma di priorità e di mancanza di tempo:

"Sono oberato di lavoro, non faccio in tempo ad aggiornare anche il blog"

oppure

"Lo scopo del blog è ottenere nuovi contatti e clienti. Ora lavoro, non è necessario che lo aggiorno, anzi, se mi contattassero nuovi clienti ora dovrei dire che non posso".

Perché è importante aggiornare il blog? La costanza, anche minima, dell’aggiornamento è importante per diversi motivi:

  • Ottieni nuove visite e condivisioni - Ogni nuovo post significa una nuova pagina posizionabile per parole chiave su Google e nuove possibilità di condivisione sui social network e su altri siti e blog (link in entrata).
  • Non perdere il posizionamento sui motori di ricerca - Un blog aggiornato favorisce un buon posizionamento organico del tuo sito sul motore di ricerca. Lasciare il sito a sé stante e senza nuovi post per mesi significa comunicare al motore di ricerca che anche la tua attività potrebbe non essere aggiornata o che potresti addirittura aver cambiato lavoro o chiuso. Perché Google dovrebbe quindi rischiare segnalando la tua attività ad un suo utente che cerca oggi quella tipologia di servizio? Preferirà segnalare un tuo concorrente, con il sito aggiornato più del tuo.
  • Fatti due conti - Quando avrai necessità di trovare nuovi clienti, riacquisire posizioni perse sul motore di ricerca e scansare i tuoi competitor sarà più lungo e dispendioso del costo che avrebbe avuto (in termini di soldi e tempo) il mantenimento delle posizioni acquisite con un minimo di aggiornamento del sito.
  • Non tradire il seguito già acquisito - Se hai un seguito (che aspetta la tua newsletter o il tuo nuovo post sul blog o via social network) questo potrebbe sentirsi abbandonato quanto il tuo blog. Il lavoro di fidelizzazione svolto nei mesi precedenti, quindi, per acquisire nuovi contatti che ti seguono potrebbe andare perso perché hai smesso di coltivare la tua nicchia.
  • Non perdere credibilità con potenziali nuovi clienti - La tua reputazione è importante. Un blog con l’ultimo post risalente a "Buon Natale 2011!" non ti fa fare bella figura. Nuovi utenti che visitassero il tuo sito potrebbero ritenerti poco attento alla comunicazione, poco aggiornato, poco strutturato e ritenerti un’azienda o un professionista non idoneo in base a queste considerazioni. E se tra i nuovi visitatori ci fosse proprio quel grosso cliente che aspettavi da anni? E se, guardando il tuo sito abbandonato, decidesse di non chiamarti o ti cancellasse dall’elenco dei professionisti o aziende a cui rivolgersi anche in futuro per una data esigenza?

Come aggiornare il blog se hai poco tempo o zero idee

  • Segui un calendario - Datti dei tempi e seguili. Decidi in base al tempo che hai quanti post potrai scrivere, tenendoti largo. E’ inutile decidere di fare un post al giorno se già si sa che è un ritmo che non si può mantenere. Se non puoi fare di più, anche un solo post al mese può andar bene, l’importante è che non salti anche questo minimo appuntamento. Sfruttando Google Calendar, ad esempio, potrai impostare una frequenza per l’appuntamento (settimanalmente, ogni 15 gg, ogni mese, ecc.) e un alert ti avviserà che è tempo di riaggiornare il blog.
  • Appuntati argomenti di cui poter scrivere - Hai l’ispirazione su un argomento con cui aggiornare il tuo blog? Se non hai tempo per scriverne subito (che sarebbe la cosa da preferire), segnati sul tuo calendario o all’interno del tuo blog come bozza il titolo e l’argomento di cui volevi trattare (magari inserendo anche l’immagine o il link che ti aveva ispirato o alcuni concetti da sviluppare che in quel momento hai già in testa): quando arriverà l’appuntamento prefissato con il post per il blog, avrai già un memorandum per il nuovo articolo e qualcosa da cui iniziare.
  • Mantieniti aggiornato tu stesso - Seguire altri blog, leggere riviste di settore, iscriversi a newsletter di siti autorevoli nel proprio ambito di attività o avere i contatti giusti su Linkedin e Facebook può essere un aiuto per non restare indietro nel proprio campo, vedere gli altri come trattano nuovi argomenti o problematiche e avere sempre nuovi spunti per post per il blog, da trattare con competenza, sempre aggiornato all’ultima novità.
  • Sfrutta i momenti liberi - E’ saltato l’appuntamento del pomeriggio? Non sprecare questo improvviso tempo libero e preparati in anticipo il prossimo post del blog.
    • Non è necessario pubblicarlo subito: potrai programmare la pubblicazione per il giorno scelto.
    • Non è neanche necessario finirlo subito: potrai lasciarti la bozza da completare per i giorni successivi, ma avere già fatto parte del lavoro.
    • Hai più tempo libero? Puoi scrivere anche più di un post, da tenere da parte per il giorno in cui dovresti pubblicare ma sei stracarico di lavoro.
  • Scrivi perché... non puoi aggiornare il blog - Sei oberato di lavoro? Stai seguendo un interessante nuovo progetto? Stai preparando una fiera o un evento? Come nel caso di ZeroCalcare, non lasciare l’utente a bocca asciutta ma scrivi sul blog perché non stai aggiornando con la solita frequenza e da cosa sei preso. Basteranno anche solo poche righe per informare gli utenti che non sei in vacanza, che non hai chiuso l’attività, che non sei a fare baldoria invece di aggiornare il blog, ma che anzi sei nel pieno della tua attività con nuove entusiasmanti esperienze e nuovi clienti che ti hanno scelto.
  • Hai da scrivere più di quanto pensi - Sei sempre a corto di idee? Di seguito un’interessante presentazione di Massimo Carraro, autore del libro "Un etto di marketing", in cui troverai ben 100 spunti per post che potrai utilizzare per il tuo blog aziendale.
  • Chiedi aiuto a un’agenzia o a un professionista - Crediamo che sia importante che il blog sia gestito internamente dall’azienda o direttamente da te, l’unico che possiede e può trasmettere negli articoli la competenza e l’esperienza. Tuttavia, se proprio pensi di:
    • non riuscire a tenere aggiornato il blog da solo,
    • aver bisogno di un corso di formazione su web writing e content marketing,
    • necessitare di un web copywriter che ti supporti per stilare un piano editoriale per il tuo blog, selezionare gli argomenti di cui trattare, ottimizzare i tuoi articoli per il motore di ricerca o scrivere i testi per la tua newsletter

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