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AdWords: Google elimina gli annunci laterali sulle pagine di ricerca. Cosa cambia per gli inserzionisti (e non solo)?

AdWords: Google elimina gli annunci laterali sulle pagine di ricerca. Cosa cambia per gli inserzionisti (e non solo)?

Gli utenti più attenti si saranno già accorti della novità sulle pagine dei risultati di ricerca di Google: da fine febbraio Google ha eliminato gli annunci AdWords presenti nella colonna di destra.
Gli annunci sponsorizzati AdWords appaiono ora solo nella parte alta della pagina dei risultati di ricerca (in cui saranno mostrati non più 3, ma fino a 4 annunci per le ricerche a più alto interesse commerciale) e in basso, dopo i 10 risultati organici (non a pagamento).
Gli 11 spazi a pagamento a disposizione per gli annunci testuali diventano quindi solo 7.
Cosa comporterà per gli utenti, per chi fa SEO ma soprattutto per chi utilizza AdWords come strumento per trovare nuovi clienti e proporre i propri servizi/prodotti? Vediamolo insieme.

Cosa comporterà per gli inserzionisti AdWords?

Maggior costo per clic - Google ha interesse ad ottenere il più alto rendimento possibile dalle ricerche che si concludono con un clic su annunci sponsorizzati AdWords. Diminuendo il numero di annunci in prima pagina, aumenterà la concorrenza per apparire con i propri annunci che comporterà probabilmente un più alto costo per clic per l’inserzionista (e un guadagno maggiore per Google). Ancor di più sarà necessario strutturare campagne AdWords performanti e ottenere buoni punteggi di qualità per non rischiare di spendere una fortuna senza ottenere un ritorno dell’investimento.

Più visibilità e CTR più alti (per i primi 4) - Gli annunci laterali erano meno visibili rispetto a quelli in alto e ottenevano un tasso di clic (CTR) più basso, per cui l’aggiunta di un quarto annuncio a pagamento nella parte alta della pagina offre una posizione più rilevante e visibile (e più clic) anche al quarto inserzionista. Eliminando la barra di annunci laterali, si limita a 4 la concorrenza above-the-fold (per chi non scorre la pagina).

Più visibilità su mobile - La modifica influenzerà fortemente gli annunci visualizzati sui dispositivi mobili: su cellulare, per la presenza di uno schermo più piccolo, ancora più evidenza avranno i 4 annunci posizionati in alto (e quindi visibili prima dei risultati organici).

L’aggiunta di un quarto spazio permetterà a più inserzionisti di essere in evidenza nelle ricerche effettuate da smartphone e offrirà maggiori possibilità di sfruttare lo strumento AdWords soprattutto per le aziende locali. La ricerca da cellulare spesso è correlata a bisogni immediati dell’utente (ristorante, hotel, parrucchiere, attività commerciale particolare) e la presenza di annunci (soprattutto con numero di telefono immediatamente cliccabile o con il percorso per arrivare già mostrato in mappa) permette di ottenere facilmente contatti di persone che stanno cercando su Google proprio i nostri servizi o prodotti. Per sfruttare quest’opportunità, è necessario impostare correttamente gli annunci AdWords con campagne geo-targettizzate su rete di ricerca, sfruttando estensioni di località e di chiamata, facendo apparire gli annunci sponsorizzati anche in Google Maps e definendo un aggiustamento delle offerte per dispositivi mobili. Se non sai come fare, contattaci per un preventivo per l’attivazione e gestione di una campagna AdWords.

Più spazio per annunci Google Shopping - Un’altra novità legata all’eliminazione degli annunci di testo dalla colonna di destra per gli inserzionisti AdWords riguarda chi ha e-commerce. La colonna infatti potrà ospitare per le ricerche di specifici prodotti gli annunci Google Shopping, una tipologia di annuncio che comprende foto e prezzo del prodotto e che risulta più performante per generare la vendita online. Non essendo occupata dagli annunci testuali, la colonna potrà mostrare in posizione più rilevante gli annunci di questo tipo.

Cosa comporterà per chi è ben posizionato nei risultati organici (o vuole fare SEO)?

Non tutte le attività vogliono spendere per acquisire clienti con le campagne pay per clic di Google AdWords e molti hanno scelto la strada (spesso più ardua e a costi iniziali più sostenuti, ma più duratura se ben fatta) della SEO (ottimizzazione del sito per i motori di ricerca) al fine di ottenere migliori posizionamenti del proprio sito internet tra i risultati organici (non a pagamento) relative alle stringhe di ricerca collegate alla loro attività o ai loro servizi/prodotti.

Meno visite per i risultati organici? - La presenza di un annuncio sponsorizzato in più (4 invece di 3) in cima alla pagina dei risultati di ricerca sposta ancora più in basso i 10 risultati organici, andando potenzialmente a diminuire il tasso di clic verso i siti posizionati sul motore di ricerca soprattutto per chi è nella parte bassa della prima pagina (figuriamoci per chi non è in prima pagina). Tuttavia il rischio potrebbe essere solo potenziale e non reale: gli utenti sempre più stanno imparando a distinguere i risultati sponsorizzati da quelli organici e potrebbero continuare a preferire cliccare sui risultati che non reputano pubblicitari.

Google: cosa vedremo nella colonna destra della pagina di ricerca?

Con le modifiche apportate e l’eliminazione degli annunci testuali AdWords, la barra laterale sarà riservata a:

  • annunci Google Shopping: come abbiamo già visto.
  • risultati di Google Knowledge Graph: si tratta del riquadro con le informazioni pronte per gli utenti estrapolate dal grafo della conoscenza di Google. Per farlo apparire provate a cercare su Google il nome del vostro cantante preferito, un noto politico, calciatore o personaggio storico: vi apparirà la sua scheda con foto, data di nascita (ed eventuale morte), nomi di coniugi, breve descrizione e altre informazioni reperite da Google su siti fonti attendibili e memorizzate per fornire direttamente le risposte alle domande degli utenti senza cliccare su un sito o sull’altro.
  • risultati dei tuoi contatti Gmail o Google Plus. Per farli apparire, provate a cercare il nome di un vostro contatto Google Plus: vi apparirà la sua foto, il contatto email, il collegamento al suo profilo Google, l’elenco degli ultimi post condivisi su Google Plus.
  • schede di Google Maps: provate a cercare luoghi come il Teatro della Scala o nomi di attività commerciali della vostra zona (che sono inserite in Google Maps) e nella colonna di sinistra apparirà la loro scheda, la mappa per raggiungerli, orari di apertura e chiusura, più altre ricerche correlate su Google Maps. La visibilità aggiuntiva data dall’eliminazione degli spazi pubblicitari è un motivo in più per aggiungere la propria attività su Google Maps. Contattaci se non sai come fare

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